Mostarda messinese

Preparazione

• 1

  Dolce della tradizione siciliana, povero ma prelibato, è la mostarda, preparata col mosto che si ricava dalla pigiatura dell’uva. Questo tipo di mostarda, tratto da una antica ricetta che la signora Agatina ci ha inviato e che proviene dalle ricette antiche della propria famiglia, si differenzia da altri tipi diffusi in Italia, simili alle marmellate di frutta o da quella americana, tipicamente molto piccante.

• 2

  In una capiente pentola a bordi alti unire al mosto il sacchetto contenente la cenere, le mele “ rappedde”, i chiodi di garofano e porre sul fuoco lasciando bollire a fiamma media finché il composto non si sarà ridotto del 30/40%.

• 3

  Lasciare riposare per tutta la notte.

• 4

  Il giorno dopo filtrare la miscela attraverso un colino a maglie strette ed aggiungere per ogni litro di composto gr. 100 di farina bianca tipo 00, mescolando bene e rifiltrando nuovamente per evitare la formazioni di grumi.

• 5

  Mettere la pentola sul fuoco a fiamma medio/bassa e portare ad ebollizione mescolando fino a raggiungere la giusta densità ( potete fare la prova piattino, facendo scivolare un po’ del composto su un piattino posto in diagonale e verificare quando si ferma la crema versata ).

• 6

  Una volta addensata la preparazione, togliere dal fuoco e aggiungere la scorza di un mandarino grattugiato, noci tritate grossolanamente e se piace della cannella in polvere. Amalgamare bene il tutto.

• 7

  Quindi versare il composto su dei piatti piani e spolverizzare con cannella ed eventualmente, per i più golosi, anche ulteriori noci tritate.

• 8

  Si consuma fredda… ma i buon gustai la trovano ottima anche calda e cremosa.

• 9

  Gustate il vostro dessert dal sapore antico... buon appetito da DeSPAR!!!