Gruppo Fiorino e lo sport
La storia della nostra azienda è saldamente legata alla città e al territorio messinese.
Da sempre vicini allo sport e all’attività fisica sponsorizziamo e sosteniamo diverse attività, sostenendo gli atleti della città, contribuendo ad arricchire il panorama sportivo messinese e condividendone valori quali amicizia, solidarietà, lealtà.
Tra le sponsorizzazioni in corso la Waterpolo Messina, società di pallanuoto da anni protagonista del panorama provinciale e nazionale, attualmente in serie A2.
La scelta testimonia la passione dell’azienda per questo sport; il lavoro di squadra, la correttezza, l’impegno per migliorarsi sempre, la voglia di vincere sono infatti gli stessi principi che caratterizzano il gruppo Despar Messina.
Water polo Messina
Costituitasi il 14 Settembre del 2006 come Associazione Sportiva Dilettantistica, la Waterpolo Messina acquisisce il titolo sportivo della Rari Nantes Ragusa che le consente di partecipare al campionato nazionale 2006-2007 di pallanuoto femminile, serie A2, girone Sud.
La squadra di mister Gaetano D’Uva consegue così la storica promozione in A1 ma retrocede subito.
L’anno successivo il presidente Felice Genovese allestisce una compagine che possa garantire l’immediato riscatto. E’ una marcia trionfale: 17 vittorie e una sola sconfitta, con il record di punti ottenuti, ben 51. Il 13 giugno 2010 la Waterpolo Messina con il punteggio di 9-6 vince la partita decisiva della finale play-off contro la Firenze Pallanuoto e torna in A1.
Il terzo anno nella massima serie è affrontato con un nuovo sponsor ufficiale, la DESPAR del Gruppo Fiorino. Dopo un campionato avvincente la squadra ottiene una salvezza tranquilla. I nomi nuovi sono quelli del responsabile tecnico Andrea Sellaroli e della forte ungherese Barbara Bujka, capace di realizzare 65 reti in campionato.
Nei due campionati successivi la squadra giallorossa, riesce a conservare la A1.
Nella stagione 2013/14 la società decide di puntare fortemente sul settore giovanile che otterrà da subito risultati lusinghieri e di rivoluzionare l’organico. Le messinesi ancora una volta vengono eliminate ai quarti dei play-off da parte dell’Imperia, ma le due partite equilibrate disputate contro la squadra che in finale avrebbe vinto lo scudetto, mostrano come il divario tecnico sia andato assottigliandosi.
Quest’anno gli ulteriori sforzi del presidente Genovese hanno consentito di mettere a disposizione di Luca Tarquini prima e Maurizio Mirarchi dopo, una rosa altamente competitiva migliorata dall'innesto di giocatrici di livello assoluto come le tre azzurre Rosaria Aiello, Arianna Garibotti e Federica Radicchi, il centro boa della nazionale olandese vice-campione agli scorsi europei Vivian Sevenich e da Silvia Bosurgi capace in carriera di vincere un oro olimpico, un oro e un argento ai campionati mondiali, 2 ori e 2 argenti ai campionati europei, 14 scudetti e 7 LEN Champions Cup.
